Riceviamo e pubblichiamo dal blog dell’Avv. Pitorri a Roma questo materiale di approfondimento sui permessi di soggiorno (credits: Iacopo Maria Pitorri Avvocato Roma). Pochi sanno che esiste una particolare branca della giurisprudenza che si occupa dei diritti di coloro che si recano nel nostro Paese giungendo da nazioni al di fuori dell’Unione Europea (quindi da paesi cosiddetti ‘extracomunitari’). Si tratta del diritto dell’Immigrazione e, fra le altre cose, si focalizza anche sulle complesse procedure per le richieste dei permessi di soggiorno. Gli avvocati esperti in diritto dell’Immigrazione, come l’Avv. Pitorri di Roma, infatti, sono professionisti esperti in materia che studiano ogni singolo caso dei clienti, cercando di offrire – in armonia con le leggi italiane e le procedure legislative – le soluzioni più soddisfacenti per loro. Vi sono infatti innumerevoli motivazioni per cui uno straniero extracomunitario deve inoltrare la propria richiesta per l’ottenimento del permesso di soggiorno.
Non solo i richiedenti asilo o gli apolidi, ma anche coloro che hanno motivi di lavoro, studio, ragioni religiose, ricongiungimento familiare, adozione, tirocinio, partecipazione a formazione professionale o semplicemente per motivi turistici, possono richiedere il permesso di soggiorno o la carta di soggiorno. Ogni situazione è unica e richiede un’attenta analisi e una preparazione approfondita. Anche se la procedura per ottenere il permesso di soggiorno o la carta di soggiorno sembra relativamente semplice, è necessario recarsi presso un ufficio postale abilitato a trattare tali pratiche burocratiche e presentare la richiesta, corrispondendo una tassa di 30,00 euro. Tuttavia, dietro questa procedura apparentemente semplice, vi sono requisiti specifici e documentazione richiesta per ciascuna categoria di soggiorno, e quindi è importante essere ben preparati per assicurarsi che la richiesta sia completata correttamente e tempestivamente.
I moduli per tale richiesta, sono presenti negli stessi uffici postali e sono anche disponibili presso i Patronati e i Comuni abilitati. Gli uffici postali sono stati coinvolti grazie ad un accordo intercorso tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno, e permettono una capillarità maggiore rispetto ad altri sistemi burocratici. Ma, come visto in precedenza, le casistiche sono veramente molto diverse tra di loro e a fronte di una corretta compilazione dei moduli per la richiesta di permesso di soggiorno, possono intercorrere problematiche legislative di varia natura. Anche in casi di rinnovo della carta di soggiorno. Quindi il consiglio è quello di rivolgersi sempre ad avvocati esperti in diritto dell’immigrazione per un consulto: questi professionisti saranno sicuramente in grado di consigliare il percorso migliore per ogni richiedente. Questa è probabilmente una delle maniere più efficaci per garantirsi il permesso di soggiorno – se si hanno i requisiti, naturalmente – e vedersi quindi riconosciuto il proprio diritto a vivere e lavorare nel nostro Paese.